Come prima cosa, prima di condurre il nostro cavallo fuori dal box, dopo aver messo la capezza e legata la lunghina intorno al collo, puliamo gli zoccoli con il NETTAPIEDI. Si tratta di un attrezzo fornito di una punta e una spazzolina. La punta serve per togliere i residui di sporcizia più consistenti sulla suola che è la parte inferiore dello zoccolo a contatto diretto con il terreno. Bisogna stare attenti a non usare la punta del nettapiedi su forchetta e glomi che sono parti più sensibili da pulire delicatamente con la spazzolina. Dopodiché conduciamo il nostro cavallo alla “POSTAZIONE DI PULIZIA” e lo leghiamo “AI DUE VENTI”. Nella nostra scuderia abbiamo 4 postazioni , due delle quali fornite di tappeto antiscivolo: servono per pulire i cavalli in modo più accurato e in sicurezza. Legare il cavallo ai due venti vuol dire legarlo con due lunghine agli anelli laterali della capezza, serve per farlo stare più fermo e a procedere con la pulizia con maggiore sicurezza.
Una volta tolte le fasce da riposo e le coperte, procediamo con la pulizia del mantello che si fa in 3 step: STRIGLIA, BRUSCA e SPAZZOLA MORBIDA.
La STRIGLIA è un attrezzo in plastica o ferro, di forma ovale o rettangolare, che serve per grattare via lo sporco più consistente come il fango e per rimuovere il pelo vecchio. Va sbattuta contro il pavimento per rimuovere la polvere che vi si accumula. Bisogna stare attenti a non usarla in punti delicati come sulla testa, sulle gambe, su costole e ossa prominenti.
Dopo si utilizza la BRUSCA che è una spazzola con setole piuttosto dure che serve per far scivolare via il pelo e la sporcizia lasciata dalla striglia. Si può usare su tutto il corpo. Per pulirla si può strofinare contro la striglia.
Infine la SPAZZOLA con setole morbide serve per lisciare il pelo e renderlo più bello.
Finita la pulizia del mantello di può coprire il cavallo con una coperta da passeggio e si procede con la pulizia di coda e criniera. Esse vanno pettinate con una spazzola apposita per rimuovere trucioli e residui di paglia e fieno. Se sono particolarmente annodate e sconsigliare usiamo uno spray districante.
Ogni domenica siamo abituati a lavare tutte le spazzole e gli attrezzi per la pulizia dei cavalli mettendoli a bagno in un secchio con acqua e sapone, per poi risciacquare tutto con cura e lasciare asciugare il giorno dopo che il maneggio è chiuso.
Dopodiché applichiamo con un pennello il grasso sopra e sotto agli zoccoli che sono stati puliti precedentemente.
Per ogni cavallo sarebbe bene avere due spugne: una per pulire i genitali con acqua tiepida e una per il muso e gli occhi. Noi usiamo delle salviettine umide usa e getta e quindi più igieniche.
Ora il cavallo è pronto per essere sellato, girato alla corda o per essere semplicemente portato a fare una passeggiata.
Pulire il proprio compagno è una buona abitudine e un gesto di rispetto nei suoi confronti, così come presentarsi in campo con un cavallo pulito e ordinato è un segno di buona educazione.