Cura degli zoccoli

I piedi sono infatti una delle parti anatomiche più importanti del cavallo, qualsiasi attività esso svolga. Un cavallo per essere sano deve necessariamente avere zoccoli sani e ben curati.
Al “Cavallino d’Oro” abbiamo la regola di pulire i piedi a ogni cavallo prima di farlo uscire dal box. In questo modo gli zoccoli vengono controllati quotidianamente e il corridoio della scuderia rimane più in ordine. Gli zoccoli si puliscono con il nettapiedi, detto anche curasnette, che è un attrezzo fornito di un punteruolo e di una spazzolina. La punta serve per togliere i residui di sporco più consistenti sulla suola. Bisogna stare molto attenti a non usarla su forchetta e glomi che sono punti sensibili da pulire delicatamente con la spazzolina.
È fondamentale per il benessere dei piedi dei cavalli che i box siano puliti giornalmente altrimenti l’umidità della lettiera penetra nell’unghia rendendola molle e putrida.
Un prodotto che usiamo quotidianamente nella nostra scuderia è il GRASSO per gli zoccoli che serve per impermeabilizzare e proteggere l’unghia. Esistono diversi tipi di grasso con colori e consistenze differenti, che si applicano con un pennello apposito sotto e sopra agli zoccoli. Noi lo utilizziamo quando i piedi sono sani e asciutti, prima di lavorare in un campo con sabbia umida o prima di fare una doccia al cavallo.
In gara 🏆 al posto del grasso usiamo un OLIO NERO che protegge l’unghia rendendola lucida e quindi più bella.
Quando gli zoccoli iniziano ad essere molli, quando vengono bagnati più frequentemente (cosa che accade d’estate con le docce quotidiane) e nel caso di cavalli sferrati sostituiamo il grasso con la CATRAMINA. Quest’ultima è un prodotto liquido piuttosto denso a base di catrame di pino la cui funzione è quella di disinfettare ed impermeabilizzare maggiormente l’unghia del cavallo, contribuendo così a mantenerla dura e allo stesso tempo elastica. Grasso e catramina possono essere alternati nel loro utilizzo a seconda dall’esigenza dei piedi di ogni cavallo🐴.
Alcuni cavalli presentano un problema cronico nell’area all’interno della forchetta chiamata fettone. Questa parte, a causa di una particolare conformazione del piede o di un lungo periodo di incuria, si presenta molle e putrida. In questi casi bisogna intervenire quotidianamente con una medicazione a base di betadine o tintura di iodio da spruzzare nella parte interessata con una piccola siringa senza ago, infilando successivamente un piccolo batuffolo di cotone con l’aiuto di un punteruolo pulito. Questa medicazione serve per disinfettare ed asciugare la parte molle. In alternativa ci sono vari prodotti spray che possono essere consigliati dal veterinario.
Prima di ricondurre il cavallo al proprio box sia che abbia lavorato in un campo in sabbia, sia che abbia fatto una passeggiata o che sia stato in paddock, è necessario pulire accuratamente gli zoccoli per rimuovere sabbia, fango ed eventuali sassolini che si potrebbero essersi incastrati.
Nel caso di lavoro intenso su terreni duri siamo soliti fare un impacco lenitivo sotto ai piedi, sulla suola, con un prodotto specifico chiamato hoofpacking oppure applicando una generosa dose di CRETA, da lasciare fino al giorno dopo. In caso di una sobbattitura che può essere provocata da un colpo della suola contro un sasso o in caso di un cavallo con la suola particolarmente sottile e sensibile si possono fare degli impacchi con un prodotto chiamato animalintex. Esso va imbevuto in acqua tiepida, appoggiato sulla suola e fissato con un bendaggio chiamato vetrap. Questa procedura va ripetuta per qualche giorno, facendo controllare l’animale da veterinario e maniscalco.
Infine per rinforzare l’unghia esistono degli integratori a base di BIOTINA in bustine da somministrare nel mangime oppure delle creme da spalmare in corona (la parte dove finisce il pelo e inizia l’unghia) che stimolano la ricrescita.
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