Tosatura

Arrivato l’autunno🍁🍁🍁 che porta con sè freddo, umidità e giornate sempre più corte, al “Cavallino d’Oro” come in tante altre scuderie si incomincia a parlare della TOSATURA dei cavalli. In tanti si chiedono: “Perché proprio in questo periodo?  Perché con la brutta stagione i peli che costituiscono il mantello del cavallo crescono e si infoltiscono creando una barriera di protezione verso l’esterno che gli permette di vivere all’aperto anche in condizioni climatiche poco miti quali pioggia, vento e neve. Si forma un vero e proprio cuscinetto isolante fra la pelle e i peli cresciuti che insieme allo strato di grasso permette al cavallo di affrontare il periodo più freddo dell’anno innalzando le sue difese.
Tuttavia essendo i nostri dei cavalli-atleti che svolgono attività più o meno intensa tutti i giorni, non possono lavorare con il loro caldo mantello invernale: sarebbe come per un atleta umano allenarsi con addosso un pile pesante o un piumino. Praticare attività sportiva troppo coperti provoca il surriscaldamento del corpo, aumentando il tasso respiratorio e quello cardiaco, con la conseguente produzione di SUDORE. Terminato il lavoro il sudore lasciato raffreddare sul corpo può provocare un forte raffreddamento indesiderato e più il pelo è lungo più tempo impiega ad asciugarsi. Invece se il cavallo viene tosato produce meno sudore e si asciuga più facilmente e molto più velocemente, evitando i tanto indesiderati colpi di freddo. Per questi motivi la tosatura è la soluzione ideale per il mantenimento di salute e benessere dei cavalli atleti che svolgono attività sportiva durante la stagione invernale.
Abbiamo inoltre una motivazione pratica a favore della tosatura: un cavallo tosato si pulisce più facilmente e più velocemente. Infine una motivazione estetica: un cavallo “orsacchiotto” non viene di certo apprezzato in un campo gara di discipline come il dressage o il salto ostacoli, che richiedono mantelli perfettamente lucidi, toelettati e ordinati. Esistono diversi tipi di tosatura:
Nella TOSATURA COMPLETA il manto viene tosato interamente anche su arti, testa e orecchie; è la tosatura più indicata per il cavallo sportivo che consente di ridurre la sudorazione, di velocizzare l’asciugatura e di presentare l’animale bello, ordinato ed elegante dal punto di vista estetico.
Nella TOSATURA DA CACCIA il manto viene tosato ovunque tranne una parte dove viene appoggiata la sella per proteggere il garrese da possibili fiaccature, le gambe e la testa; si chiama così perché in passato veniva usata per i cavalli impiegati nella caccia, ora è una soluzione pratica per i cavalli in lavoro in quanto si esegue più rapidamente e non si rischia di infastidire l’animale tosando punti delicati come testa e arti.
Nella TOSATURA A COPERTA si tosano solo il collo e la pancia lasciando il resto del corpo a pelo lungo; è indicata per i cavalli che svolgono un lavoro leggero e non quotidiano e che sono abituati a stare in paddock durante il giorno.
Nella TOSATURA DA CARROZZA si procede in modo simile alla tosatura a coperta, senza tosare la parte superiore del collo.
Infine nella TOSATURA A BAVAGLIO si tosa solo una piccola parte di pelo davanti al collo e sul torace che può proseguire sulla pancia; può essere utile per cavalli da passeggiata che vivono in paddock anche durante la brutta stagione.
I tosatori più artistici e pazienti possono realizzare “disegni” lasciando intatta una parte di pelo che variano dal classico sulla groppa che tanto piace alle piccole amazzoni alle figure più particolari ed elaborate.
Nella nostra scuderia è buona regola quando tosiamo la testa evitare le vibrisse ( i baffi ): si tratta di peli tattili che servono al cavallo per orientarsi al buio, individuare oggetti e rendersi conto della distanza dalle pareti del box in condizioni di scarsa visibilità.
È importante effettuare la tosatura in totale sicurezza sia per il cavallo sia per l’operatore. L’animale deve essere sereno e rassicurato, non deve spaventarsi e deve rispettare la persona che lo tosa, per questo è fondamentale che si occupi della tosatura personale qualificato che abbia mano ferma, decisione e tanta pazienza, oltre a una buona tosatrice con lame ben affilate.
Il cavallo dopo essere stato tosato deve essere pulito e coperto adeguatamente. Nel prossimo articolo parleremo proprio della scelta della coperta che varia a seconda del tipo di tosatura, del luogo in cui vive il cavallo, della sua età e del lavoro che svolge. 🐎
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